Picco di Circe - Lunedì 1 maggio 2017

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Pubblicato da Daniela Sbardella

24 Apr 2017 - 09.02

Escursionismo


Escursione strepitosa! A torto considerata facile: invece il terreno è sempre ripido e impervio, e un paio di tratti sono esposti.

Da Sabaudia si procede lungo la litoranea fino al curvone sotto Torre Paola, dove si parcheggia, (per non prendere la multa parcheggiare in maniera regolare). Si prende la sterrata che placida entra nel bosco, si segue il muro, si segue la recinzione, la strada ora è solo un sentiero largo e un po’ richiuso dalla vegetazione, si prosegue ancora in piano, fino a un invitante e ripido sentiero sulla destra. Il sentiero inizia subito a salire, addentrandosi nel bosco, ripido e terroso, si devono usare spesso le mani. In corrispondenza di alcune grosse rocce, il sentiero esce dal bosco e si hanno i primi scorci panoramici sui laghi costieri, e se la visibilità è buona sulle isole Pontine. Continuando a salire, il sentiero si snoda attraverso una fitta macchia mediterranea (tra cui moltissime piante di corbezzolo, tra numerosi e panoramicissimi sali e scendi. Il sentiero è sempre obbligato, essendo su cresta, e inoltre è ottimamente segnato.

Dalla cima si gode la vista migliore, oltre che della pianura Pontina e delle isole Pontine, anche della stessa anticima con a destra i laghi costieri. Sull’altro versante, si può ammirare, a perdita d’occhio, tutta la costa a sud del Circeo. Ridiscendendo di qualche metro dalla cima nella direzione opposta a quella del mare, troviamo subito delle mura antiche, ma attorno a tutta la cima vi sono segni più o meno evidenti di antiche costruzioni e fortificazioni. Si arriva dunque in cima. 

Per scendere è conveniente seguire per un breve tratto il sentiero fatto all’andata per poi deviare (roccia con sopra una freccia) quasi subito a destra seguendo un altro sentiero, sempre segnato, molto ripido ma molto più breve che si addentra nel bosco. Il sentiero termina in fondo alla stessa strada sterrata che nel percorso dell’andata abbiamo lasciato per inoltrarci nel bosco: girando a sinistra. 

Complessivamente: circa 600 metri di dislivello (inclusi i sali e scendi), due ore e mezza a salire, circa la metà a scendere. 

(Popolarmente questa escursione è detta al Monte Circeo, ma per essere precisi è al Picco di Circe, che è il punto più alto del promontorio del Circeo, 541 m s.l.m.). 

Partenza parcheggio della questura ore 7:00

Abbigliamento consigliato a cipolla, scarponcini da Trekking, giacca anti vento, cappellino, crema solare, occhiali da sole. Pranzo al sacco, panini, frutta secca, acqua almeno 1,5 l.

Escursione di tipo EE - si consiglia una buona preparazione atletica.

Accompagna Sabrina Bottini.

Prenotazione obbligatoria entro venerdì, 28 aprile, telefonando in sede CAI 0775/852103  oppure al 328 3835438, Sabrina.


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