Ricognizione sull’antico confine tra Stato Pontificio e Regno di Napoli in agro di Sonnino - DOMENICA 2 APRILE 2017 - ospite la sezione CAI di Campobasso

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Pubblicato da Daniela Sbardella

21 Mar 2017 - 05.32



Nel periodo precedente e susseguente l’Unità d’Italia, il territorio di Sonnino fu interessato dal fenomeno sociale del brigantaggio che condizionò pesantemente la quotidianità del luogo. Altresì, Sonnino era una vera e propria terra di confine essendo cerniera tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli. La nostra escursione andrà a cercare le tracce di questo periodo storico, tra cippi di confine, epigrafi, episodi storici e segni ancora ben visibili.      

Note sul percorso:

Si raggiunge la località “Monteromano” (637 m) in agro di Sonnino (Lt), dove all’altezza del cartello indicante il luogo si parcheggia.

Ai piedi dello stesso cartello si prende un sentiero che si inoltra in un bosco, passa davanti ad un grosso fontanile e che si percorre per circa 15 minuti; si esce  dal bosco  e dopo circa 300 m si lascia il sentiero per salire sulla destra  dirigendosi verso il monte Peschio (844 m) dove è situato il cippo confinario n° 24.

Si scende in direzione NNE verso una sella da dove, costeggiando un bosco, si giunge sul monte Ceraso ( 824 m) dove sono situati il cippo n° 25 e una lapide in memoria del brigante Gasbarrone. 

Si procede verso E lungo il crinale , poi si scende nel bosco fino ad incrociare un sentiero che sale da Sonnino; lo si segue fino a  transitare vicino alla lapide in memoria di Meo Varrone , per poi giungere alla Cisterna Mareccia (749 m) dove è situato il cippo n° 27 e quindi arrivare alla Serra del Conte (760 m) dove è situato il cippo n° 28.

Da qui ci si avvia verso il ritorno che  avviene sullo stesso percorso fino al Monte Ceraso; poi non si risale sul Peschio, ma una volta raggiunta la sella , si prende sulla destra un sentiero che si sviluppa in basso e che conduce al punto di partenza.

Durata totale dell’escursione: 5,00 ore circa in relazione alle soste

Dislivello complessivo: 450 m circa

Difficoltà: E

Trasporto con auto proprie

Pranzo al sacco a cura dei singoli partecipanti

Ritrovo partecipanti ore 8,10 presso parcheggio Piazzale della Questura a Frosinone (Via Vado del Tufo); partenza ore 8,20

Accompagnatori: Carla Spaziani, Claudio Struzzolino, Tonino Farinelli, Diego Magliocchetti

La camminata non presenta difficoltà tecniche pur se occorre abitudine alle escursioni in montagna; indispensabili calzature adatte (scarponi); si consiglia un cambio di indumenti completo da lasciare in macchina; indumenti contro la pioggia; almeno un litro e mezzo di acqua, una maglietta di ricambio, giacca a vento, una maglia o pile, guanti e copricapo    

In relazione alle condizioni ambientali e ai partecipanti, il programma potrà subire modifiche ed essere adattato alle circostanze. Per ulteriori informazioni e per le prenotazioni che dovranno pervenire  entro giovedi 30 Marzo 2017, si dovrà contattare l’accompagnatore Diego Magliocchetti (338 7058240)

La partecipazione è riservata ai soci del Club Alpino Italiano in regola con il pagamento della quota annuale. Saranno consentite partecipazioni di non iscritti al Sodalizio, su approvazione degli accompagnatori, con la sottoscrizione, presso la sezione CAI Frosinone aperta il martedi e il venerdi dalle ore 18,00 alle ore 20,00 tel. 0775 852103, dell’assicurazione obbligatoria


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